In Germania si pensa di cambiare alcune parole dell’inno nel rispetto della parità di genere

Heimatland invece di Vaterland e couragiert invece di brüderlich: così la responsabile per l’uguaglianza di genere al Ministero per la Famiglia Kristin Rose-Möhring (SPD) propone di modificare l’inno nazionale tedesco affinché rispetti la parità tra i sessi.

Se la Gran Bretagna adatta il suo inno nazionale a seconda del fatto che sul trono si trovi una regina o un re, non si può dire lo stesso degli inni di molte altre nazioni, i cui testi non si presentano altrettanto rispettosi della parità di genere. Tra questi c’è quello tedesco, costituito dalla terza strofa del Deutschlandlied di Joseph Haydn e August Heinrich Hoffmann von Fallersleben. In occasione dell’8 marzo 2018, Kristin Rose-Möhring (SPD), responsabile per l’uguaglianza di genere al Ministero per la Famiglia, ha proposto di modificarne il testo al fine di renderlo più rispettoso della parità tra i sessi.

Le proposte di modifica

Rinnovare l’inno e renderlo più neutrale in occasione della Giornata internazionale della donna: questa la proposta di Kristin Rose-Möhring. Nello specifico le modifiche auspicate sarebbero sostituire il termine Vaterland, letteralmente “padrepatria”, con Heimatland, “Paese natale”, e l’avverbio brüderlich, “fraternamente”, con couragiert, “coraggiosamente”. Se le modifiche di Rose-Möhring venissero apportate, i versi dell’inno tedesco suonerebbero come segue: «Einigkeit und Recht und Freiheit | für das deutsche Heimatland! | Danach lasst uns alle streben | couragiert mit Herz und Hand! | Einigkeit und Recht und Freiheit | sind des Glückes Unterpfand: |: Blüh im Glanze dieses Glückes, | blühe, deutsches Heimatland! :|».

L’inno nazionale tedesco

Il testo dell’inno nazionale tedesco corrisponde alla terza strofa del Deutschlandlied, il cui testo fu scritto da August Heinrich Hoffmann von Fallersleben nel 1841, mentre si trovava sull’isola di Helgoland. La terza strofa è usata come inno nazionale dal 1952, mentre la prima strofa (Deutschland, Deutschland über alles) dal 1918 fino al 1945 fu l’inno della Repubblica di Weimar prima e della Germania nazista poi.

I precursori: Canada e Austria

Come riportato da Berliner Morgenpost, la proposta di modifica all’inno nazionale tedesco nel rispetto della parità di genere non è fantascienza e ha già dei precedenti in altri due Paesi, Canada e Austria. Dal 2011 una strofa dell’inno austriaco canta “figli e figlie” e non soltanto “figli”. A febbraio 2018 il Canada ha modificato il verso “l’amore della patria riempie il cuore dei figli” in “l’amore della patria riempie il cuore di tutti noi”.

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Foto di copertina: tastiera, CC0 stevepb