Letteratura e buon cibo, 5 scrittori ticinesi italiani a Berlino

“Scrittori italiani in Ticino” è l’evento letterario che si terrà domenica 3 aprile dalle ore 12.00 presso la trattoria Muntagnola di Berlino, in Fuggerstraße 27. L’incontro, ad ingresso libero, sarà mediato dalla scrittrice Raffaella Agazzi, responsabile del programma culturale nella Svizzera italiana “Unitas“, e ospiterà una delegazione di giovani autori svizzeri. La discussione, che verrà tenuta in italiano, verterà sulla scelta di usare la lingua italiana per scrivere romanzi, racconti e poesie in una realtà plurilingue come la Svizzera. A seguire, per tutti coloro che lo desiderano, ci sarà la possibilità di pranzare alla trattoria. Il menù fisso al costo di 7 euro comprenderà una zuppa di ceci, una pasta al forno e un dessert. Due eventi simili verranno presentati il 1 aprile presso la Società Dante Alighieri di Berlino e il 2 aprile al Wale Cafè a Berlino.

La letteratura in lingua italiana in Svizzera. Il Ticino è un’area geografica che condivide molto, dal punto di vista culturale e letterario, con l’Italia. La minoranza italiana in Svizzera, pur producendo opere letterarie che fanno capo alla letteratura italiana, ha ottenuto il riconoscimento di una letteratura propria. Partendo da Francesco Chiesa a fine ‘800, fino a Giorgio Orelli nel 2000, si tratta di un filone importante e variegato che merita di essere esplorato con cura e in dettaglio. Per questo motivo, l’incontro culturale del 3 aprile alla trattoria Muntagnola assume un’importanza peculiare. Duilio Parietti, Gerry Mottis, Marco e Vincenzo Todisco, Florinda Balli e Franca Bernasconi sono i nomi degli autori che presenteranno le proprie opere nell’arco dell’incontro. Le tematiche attuali, tra cui la migrazione, e gli stili degli autori saranno oggetto di discussione.

Unitas. L’Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana Unitas è fondata sul principio dell’autoaiuto tra le persone cieche e ipovedenti. Per questa ragione, è possibile divenirne soci solo se si è affetti da un deficit importante della vista. Per rispondere alle esigenze di circa 600 soci che risiedono nella Svizzera italiana, la Unitas ha creato una serie di servizi e strutture ed offre un certo numero di prestazioni, come il servizio tifologico, i mezzi ausiliari, quello per i giovani e consulenza giuridica. La Unitas si avvale di 60 dipendenti e di circa 150 volontarie e volontari. I volontari sono attivi come lettori, addetti ai trasporti di persone, animatori, accompagnatori, guide sportive. La scrittrice Raffaella Agazzi promuove attivamente il programma culturale della Unitas, organizzando incontri con gli autori e eventi legati alla letteratura.

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 Foto di copertina (C) Jan Murin CC BY SA 2.0