modelle

«Noi che conquistiamo Berlino con le nostre curve lontane dalle modelle cliché»

Abbiamo intervistato Simon Akstinat e le sue modelle. Simon è fotografo e ideatore di Curvy Berlin, calendario indipendente che dà spazio a un’idea di bellezza diversa dalla norma.

Insieme a Simon sono venute a trovarci in redazione due delle modelle con cui lavora, Dhana e Lisa T. (in copertina).

Simon, perché hai deciso di realizzare un calendario di questo tipo?

«Non si vedono molte modelle come le mie sui poster, nei cataloghi o in TV. Eppure sono convinto che il 95% degli uomini preferisca questo tipo di donna, più formosa. In Germania le cose hanno iniziato a cambiare un anno fa, quando la TV tedesca ha trasmesso Curvy Supermodel. Adesso è più normale vedere qualche modella “curvy”, ma nel 2013, quando ho iniziato, era impensabile. Dovevo andare per le strade e riuscire a convincere le persone a partecipare al mio progetto. All’inizio avevo in mente di realizzare un artbook, perché in precedenze avevo già pubblicato molti libri. Poi un amico mi suggerì l’idea del calendario, e si è rivelata vincente: invece di 100 foto ne servono solamente 12».

Curvy Berlin è un progetto indipendente?

«Ogni singola parte di questo progetto è stata realizzata in autonomia. Non abbiamo rapporti con studi o agenzie. Non ci serve nient’altro, neanche le librerie per la distribuzione. Vendiamo su Amazon, passa tutto dal web. Per quanto riguarda la pubblicità, oltre al nostro sito web e alla nostra pagina Facebook, siamo diventati conosciuti in seguito alla pubblicazione di un articolo di Bild Zeitung. Si tratta della più grande testata giornalistica non soltanto della Germania, ma di tutta Europa. Il loro articolo su Curvy Berlin è stato il più letto dell’anno».

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Come è iniziata la tua attività di fotografo?

«Come molti berlinesi, vengo dalla provincia. Al mio arrivo a Berlino ero stupito da molte delle cose che vedevo. Mi attiravano in particolare i poster e i manifesti politici appesi ai muri. Ho scattato delle foto, e per la prima volta in vita mia sono stato pagato per pubblicarle. Non ho una formazione da fotografo, non so niente di tecniche e post-produzione. Non modifico le foto che scatto, ad eccezione di piccolissimi ritocchi. Questo le rende ancora più naturali. Voglio fare fotografie, non dipinti».

Perché non esiste un calendario di uomini “curvy”?

«”Curvy” è un concetto femminile. Le donne hanno per natura più “curve” degli uomini. Ma se qualcuno volesse sottopormi un progetto…»

Dhana, che idea hai della bellezza “curvy”?

«Credo che le donne curvy siano più naturali, molto più naturali. Certamente ci sono anche alcune persone che sono magrissime per costituzione, indipendentemente dal loro stile di vita. Ma la maggior parte delle ragazze si sforza per adattarsi al modello scheletrico dominante».

E questo modello viene percepito come “giusto”. Lisa, pensi esista un pregiudizio nei confronti delle donne che decidono di non uniformarsi a questo tipo di bellezza?

«Sono una cantante e quindi abituata a stare sul palco e ricevere continuamente attenzioni. Inoltre mi piace vestire in modo molto femminile. Per strada le persone mi riconoscono, mi prendono in giro, a volte mi fissano anche. Specialmente le donne fanno spesso una faccia sconcertata. Gli uomini sono più gentili, ma questo potrebbe essere un pregiudizio mio. Poi ci sono quelli che mi guardano il seno e chiedono cose del tipo: “Ma sono vere? Perché sei così sexy?”. Chiedo scusa! Alcune persone credono che tu sia stupida se ti vesti in modo femminile con un fisico come il mio. Ma a me piace e mi sento libera di farlo. Devi soltanto imparare ad accettare il tuo aspetto. Se vuoi cambiare qualcosa, cambia pure. L’importante è avere cura di se stessi. Però è pericoloso seguire l’esempio delle modelle “tradizionali”. Un metro e ottanta per cinquanta chili non è salutare. Sono contenta di vedere che le cose stanno cambiando. Penso ad Ashley Graham, che amo da morire perché rappresenta un tipo di bellezza che non ha niente a che vedere con l’imperativo della magrezza. Puoi avere qualche chilo in più ed essere comunque bella e felice».

Presentazione calendario – Evento Facebook

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Foto di copertina © Ciro “Ceero” Nuzzi (CPROD)