5 parole

5 bellissime parole tedesche che quando le impari cominci a sentirti integrato

Si sa, il tedesco è una lingua senza dubbio difficilissima da imparare, che richiede molto più sforzo e più tempo rispetto ad altre. Uno dei motivi è il suo vocabolario quasi sterminato. Tuttavia questo fatto può riservare delle piacevoli sorprese, come l’esistenza di alcune piccole parole da utilizzare in casi precisi, che da quando si sentono la prima volta fanno venire una gran voglia di imparare ad usarle, e danno una grande soddisfazione quando si riesce a dirle al momento giusto. Ho vari amici alle prime arme col tedesco che si emozionano quando riescono a piazzare un “Genau!”, mentre io, dopo 12 anni tedesco, ancora sono felicissima quando riesco a rispondere giustamente “Doch!” invece che “Ja”. Ma vediamole nello specifico.

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1. Doch

È una congiunzione con significato simile a aber (ma, eppure) e lo si può usare anche come rafforzativo in molte frasi. Come parola singola, però, indica la risposta affermativa a domanda negativa. In italiano non abbiamo una parola specifica per questo, useremmo un “sì, invece”. E anche in tedesco quindi per noi è difficile impararlo, ci viene da rispondere semplicemente “Ja” (un po’ come nel dilemma Ja, bitte / Nein, danke, di cui avevamo scritto qui). Ma quando lo facciamo ci mangiamo le mani e aspettiamo impazientemente la prossima occasione in cui qualcuno ci chiederà ad esempio “Ma non sei stato al cinema ieri?”… “Doch!”

2. Genau

È una delle prime parole tedesche che si imparano, significa semplicemente “esatto, esattamente”. I tedeschi la usano però quasi come un intercalare, per confermare quello che dice l’interlocutore, far vedere che sono attenti o mostrare interessamento. La pronuncia per noi non crea nessuna difficoltà, quindi senza rendercene conto iniziamo anche noi a dispensare “Genau!” come se non ci fosse un domani.

3. Achso

È l’esclamazione che i tedeschi utilizzano per affermare con stupore che non avevano capito come stavano le cose e adesso sì. Noi ci limitiamo a un “Ah!”, loro uniscono l’esclamazione Ach con so (così), un po’ come dire: Ah, è così! Ma in una singola parolina estremamente pregnante. “Ah non è Tim il collega con cui hai litigato? Achso!” “Ma non sei uscita con quel tipo ieri sera? Achso!” Una volta iniziato è impossibile smettere.

4. Krass

È un aggettivo che significa “estremo” e nel lessico colloquiale/giovanile degli ultimi anni si è imposto come parola imprescindibile per indicare un’esperienza forte, nel bene e nel male. Ha preso un po’ il posto dei vecchi cool e geil (forte) ma con significato, appunto, più estremo. Krass può essere una nottata al Berghain, come una visita a un campo di sterminio. Imparare ad utilizzarlo è indispensabile per dimostrare la propria competenza linguistica di fronte a dei madrelingua. Una volta capito, si può iniziare con i “Es war richtig krass!” (È stato davvero incredibile!) in mezzo ai nostri racconti oppure a dirlo semplicemente in risposta a qualunque cosa ci venga raccontata e che appaia minimamente degna di nota.

5. Spontan

I tedeschi sono famosi per il loro gusto per la pianificazione. Tuttavia hanno trovato un modo per ovviarvi e decidere talvolta di fare cose totalmente spontaneamente: è la parola, o meglio il concetto, di spontan appunto. Vi capiterà di essere invitati a cena a casa di qualcuno e vi verrà detto “Dopo decidiamo spontan dove andare” oppure di chiedere a qualcuno cosa farà quella sera e sentirvi rispondere “Non so, deciderò spontan“. Una mia amica tedesca che parla molto bene italiano qualche giorno fa mi ha chiesto se volevo raggiungerla dopo un’ora in un club, qualcosa di molto strano visto che normalmente mi chiede di uscire con settimane di anticipo. E quando mi sono scusata perché non potevo mi ha risposto “Non preoccuparti, era una cosa spontan!” lasciando appunto la parola spontan in tedesco. E allora, cosa aspettate a fare anche voi un invito spontan ad un tedesco?


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Foto: “Voll Krass” © Oliver Ponsold – CC BY SA 2.0