Richard Dehmel e la poesia che esalta l’amarsi

Richard Dehmel fu un poeta difficile, un uomo ed un artista spesso criticato per gli eccessi della sua spontaneità creativa e personale. L’esaltazione, a volta carnale, più spesso sensuale e romantica, dell’amore, dei sentimenti, declinata in versi in cui è l’istinto, temerario e sconvolgente, ad avere la meglio, racconta i dolori e il piacere dell’animo umano con un tocco lieve e profondo: il suono luminoso della vita che si schiude.

Richard Dehmel, Dopo una pioggia
Vedi, il cielo torna azzurro
e le rondini s’inseguono
come pesci sulle umide betulle.
E tu vuoi piangere?

Presto ti saranno nell’anima
gli uccelli blu, gli alberi dilavati
un’immagine d’oro.
E tu piangi?

Vedo con i miei occhi
nei tuoi
piccoli soli.
E tu sorridi.

Richard Dehmel, Nach einem regen
Sieh, der Himmel wird blau;
die Schwalben jagen sich
wie Fische über den nassen Birken.
Und du willst weinen?

In deiner Seele werden bald
die blanken Bäume und blauen Vögel
ein goldnes Bild sein.
Und du weinst?

Mit meinen Augen
seh ich in deinen
zwei kleine Sonnen.
Und du lächelst.

Foto di copertina: Pioggia © ClickFlashPhotos / Nicki Varkevisser CC BY 2.0