Trump presidente, sito Canada per richieste cittadinanza in tilt

Stanotte, mentre l’ipotesi di una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa prendeva sempre più corpo, il sito canadese per l’immigrazione e la cittadinanza è andato in tilt. Il crash, come riporta il sito di Fortune, è il risultato dell’enorme numero di tentativi di accesso da parte di cittadini americani spaventati dalla vittoria del candidato repubblicano.

In fuga dagli States. Quella che, nei mesi della campagna elettorale, veniva ripetuta come mera boutade, sembra adesso a molti americani una realistica prospettiva di fuga, se è vero che, tra le parole più cliccate delle ultime ore sui motori di ricerca, appaiono proprio “immigration”, citizenship”, “Canada”. A vagheggiare l’espatrio sono soprattutto i cittadini di stati vicini al Canada come  Vermont, Oregon e Minnesota. Attualmente il portale canadese è ancora a tratti irraggiungibile, mentre sui social dilaga l’ironia di chi sottolinea come lo storico senso di superiorità degli americani nei confronti dei vicini si sia ora trasformato in desiderio di acquisire la cittadinanza canadese. Una procedura peraltro lunga e difficile, a meno di possedere particolari competenze professionali, di ricongiungersi con un familiare canadese o di avere diritto all’asilo politico. Come un contrappasso dantesco, dopo le continue minacce di Trump di costruire un muro che blocchi i migranti messicani, sul web spopola un meme in cui un canadese armato di fucile pattuglia a cavallo di un alce il confine meridionale del paese in cerca di “immigrati clandestini americani”.

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