Il governo tedesco alla popolazione: «Fate scorte alimentari per attacchi e catastrofi»

Scorte di cibo e acqua, riserve di energia, denaro contante, sistemi di allarme e rafforzamento degli edifici: sono questi alcuni dei punti fondamentali affrontati in Konzeption zivile Verteidigung, il piano di difesa civile che dovrebbe essere approvato domani dal governo tedesco. I contenuti del documento, lungo 69 pagine ed elaborato dal Ministero degli Interni, sono stati parzialmente svelati da un’esclusiva della F.A.S., l’edizione domenicale della Frankfurter Allgemeine Zeitung: per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda si invita la popolazione a seguire misure cautelari nella prospettiva – definita comunque «improbabile» -, di catastrofi, guerre, attacchi terroristici generalizzati.

Il piano. La popolazione tedesca viene esortata, si legge nel piano, a procurarsi una scorta di alimenti sufficiente per dieci giorni e di due litri d’acqua al giorno a persona per cinque giorni. In caso di emergenza i cittadini tedeschi dovrebbero essere capaci di provvedere a sé stessi, almeno nel lasso di tempo necessario a far entrare in vigore le misure di Stato. Ciò significa assicurarsi, oltre a cibo e acqua, denaro contante ed energia. Ma nel documento si parla anche di introdurre sistemi di allarme affidabili, di rafforzare gli edifici e di potenziare le capacità del sistema sanitario. Nel piano si accenna poi alla necessità di proteggere gli apparati di Stato, consentendo loro di funzionare anche in condizioni difficili: le misure attualmente esistenti sarebbero valutate come insufficienti.

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Fonte © Ministero tedesco per l’alimentazione

Come ai tempi della Guerra Fredda. Si tratta, come scrive la F.A.S., della prima strategia di difesa civile dai tempi della Guerra Fredda. Il piano era stato commissionato nel 2012 dal comitato del bilancio del Bundestag. Terrorismo internazionale post 11 settembre, situazione tesa con la Russia e alluvioni sembrano insomma aver resuscitato paure dimenticate. Ma, ribadiamo, si tratta fondamentalmente di misure preventive: come si afferma nella bozza al vaglio del Parlamento, un attacco generalizzato al territorio tedesco viene ritenuto «improbabile»; e tuttavia, si legge, è necessario «prepararsi adeguatamente a simili scenari minacciosi, da non escludersi totalmente per il futuro». Dal canto loro le opposizioni, in particolar modo Die Linke, criticano duramente il documento e parlano di un «allarmismo» che potrebbe indurre panico ingiustificato nella popolazione e spingerla ad acquisti selvaggi.

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